Curare la depressione si può


Secondo un recente studio condotto da The Lancet Psychiatry La Psicoterapia cognitivo-comportamentale si è dimostrata clinicamente efficace nel trattamento della Depressione anche per coloro i quali non rispondono ai normali trattamenti con i farmaci antidepressivi, mostrando una efficacia anche ad anni dal termine del trattamento, a dispetto degli psicofarmaci.

La Depressione è un Disturbo dell’Umore. Chi ne è affetto solitamente esperisce frequenti e prolungati stati di tristezza, mancanza di energia e di soddisfazione e finisce per non sperimentare più piacere nelle attività quotidiane. Le persone che vivono un Episodio depressivo esperiscono una condizione di costante malumore accompagnato da pensieri negativi e pessimismo verso il futuro e nei confronti di se stessi. Talvolta la depressione si sviluppa dalla impossibilità di accettare una perdita o dal fallimento di un proprio scopo di vita, ad esempio la perdita del lavoro, un lutto o la rottura di un legame affettivo.

Fulcro del lavoro terapeutico consiste nel rafforzare l'autostima profonda, essa è un baricentro che ci protegge dalle critiche esterne e interne e dalle perdite di persone, aspettative o desideri, lavori o sogni ed obiettivi personali.

Sintomi della depressione

Le componenti psicologiche principali che caratterizzano e mantengono la depressione sono:

  • Perdita di energia e umore triste per la maggior parte del giorno
  • Rimuginio e ruminazioni mentali: la tendenza ad analizzare ricorsivamente il proprio malessere e i propri problemi (perdite o fallimenti) cercando di capire cause e (perchè mi è capitato? Perchè sto così male? Cosa ho fatto per meritarlo? Dove ho sbagliato?) con il risultato di prolungare lo stato depressivo.
  • Ritiro: indica la riduzione del contatto sociale, delle attività quotidiane o l’evitamento di compiti ed è motivato dall’idea di non provare piacere o di non essere in grado , che è fonte di apatia e ulteriore demotivazione.
  • Autovalutazione negativa: la tendenza a valutarsi negativamente come non amabile, incapace, sfortunato,sbagliato, a fronte di errori ineludibili nella vita quotidiana.
  • Negativismo: mantenere l’attenzione puntata su ciò che non c'è o manca e pensare che questo sarà uno stato durevole

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